Stoccaggio sostanze pericolose: le Classi di Stoccaggio e i requisiti degli imballaggi.

Lo stoccaggio di sostanze pericolose richiede un’adeguata pianificazione che comprende la definizione della pericolosità della sostanza in questione, la scelta delle etichette adatte, la valutazione della possibile incompatibilità chimica tra le sostanze e la selezione di contenitori e strutture adatte. 
 

Procedere a un corretto stoccaggio delle sostanze pericolose permette di:

• ridurre al minimo le possibilità di incorrere in incidenti dannosi, come incendi ed esplosioni;
• limitare il più possibile l’esposizione a tali sostanze delle persone che si occupano della loro movimentazione e dell’ambiente;
• evitare che le sostanze chimiche che sono incompatibili tra loro entrino in contatto generando conseguenze negative;
• rispettare gli obblighi imposti dalla normativa in vigore. 
   

Per stoccaggio di sostanze pericolose si intende la conservazione delle merci in imballaggi e contenitori con l’obiettivo di utilizzarle in azienda, trasportarle o consegnarle a terzi. L’immagazzinamento deve avvenire in un locale che sia idoneo e rispettoso delle normative vigenti, per garantire la sicurezza di tutte le operazioni di stoccaggio. 

 

Definizione delle sostanze e miscele pericolose per la Classe di Stoccaggio
 

La classificazione delle sostanze pericolose serve per poterne definire la pericolosità e, di conseguenza, le giuste modalità di conservazione e stoccaggio. 

Definire le tipologie di sostanze e il tipo di imballaggio è importante, inoltre, per studiare la compatibilità delle merci all’interno del magazzino e, sulla base di questo, organizzare lo stoccaggio. È bene evitare di tenere vicini prodotti pericolosi che a contatto potrebbero generare reazioni rischiose. 

La classificazione delle sostanze ripartisce le merci nelle rispettive Classi di Stoccaggio: una Classe comprende materie con caratteristiche di pericolosità considerate simili e che quindi necessitano di sistemi di sicurezza accomunabili. Se una sostanza presenta più di una proprietà pericolosa, tutte devono essere prese in considerazione per l’organizzazione dello stoccaggio e la scelta dei contenitori. 

 

Tipi di stoccaggio e imballaggio per le sostanze pericolose
 

Lo stoccaggio di sostanze pericolose può avvenire in diversi modi e dal tipo di stoccaggio dipendono le misure di sicurezza necessarie per prevenire e, in caso di incidente, rispondere alle emergenze. Lo stoccaggio può avvenire in scaffali, in blocchi, di bombole per gas e aerosol o a bassa temperatura.

I contenitori e gli imballaggi per lo stoccaggio di sostanze pericolose devono:

• avere una resistenza meccanica, termica e chimica sufficiente per tollerare le sollecitazioni a cui vengono sottoposti;
• essere appropriati al tipo di sostanza che contengono.

Inoltre, le sostanze pericolose devono essere depositate solo in imballaggi e contenitori chiusi e con indicazione del nome della materia ed etichettatura del rispettivo simbolo di pericolo, insieme a frasi di prudenza per fornire segnalazioni di pericolo. L’etichetta presente sui contenitori di sostanze pericolose serve come prima fonte di informazione sul contenuto e sui potenziali pericoli. 

Gli imballaggi per lo stoccaggio di sostanze pericolose devono essere progettati e realizzati per impedire la fuoriuscita del contenuto. I materiali scelti non devono essere soggetti a deterioramento causato dalla sostanza che contengono e, tutte le parti dell’imballo, devono essere resistenti durante le fasi in cui la merce pericolosa viene maneggiata. 

È molto importante, inoltre, saper gestire i contenitori vuoti che sono già stati utilizzati e presentano alcuni residui di sostanze: anche questi contenitori devono essere stoccati nel modo corretto per evitare possibili pericoli di miscele di vapori infiammabili a contatto con l’aria. 

 

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I magazzini per lo stoccaggio sostanze pericolose di Corsini rientrano nella regolamentazione della Direttiva Seveso, applicata agli stabilimenti al cui interno sono presenti materie e miscele pericolose. 

La nostra realtà offre lo stoccaggio di: prodotti inerti, prodotti infiammabili, prodotti pericolosi per la salute e l’ambiente e prodotti corrosivi e irritanti.

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